Ammortizzatori auto: attenzione al loro stato prima di acquistare un usato

Chi di voi si mi è mai preoccupato di verificare lo stato degli ammortizzatori auto prima di comprare un usato? Il loro costo così come la manodopera necessaria per il loro cambio non rappresenta una spesa così esigua quindi dovrebbe essere uno di quei parametri da mettere in check list.
Quando si è in trattative per comprare una macchina nuova tutti sanno che un test-drive va chiesto per accertarsi del reale funzionamento del veicolo. È di solito consigliato anche farsi accompagnare dal proprio meccanico di fiducia per un parere più professionale nonostante magari l’auto abbia il suo libricino dei taglianti aggiornato con regolarità. Tuttavia capire il reale stato di salute degli ammortizzatori auto non è così immediato e potrebbe essere un’ulteriore spesa che ricadrà sicuramente sul nuovo proprietario (in aggiunta al costo del passaggio di proprietà e della quotazione richiesta) soprattutto se questo punto non viene discusso durante le trattative.
Vediamo quindi di dare risposta ad alcuni dubbi sull’argomento sospensioni.

Ammortizzatori auto: a cosa servono?

Tra le componenti dei veicoli, soprattutto quando si parla di manutenzione e taglianti, gli ammortizzatori auto si sentono nominare poco. I meno esperti di motori forse sanno che hanno la funzione di smorzare e attenuare le oscillazioni causate da una irregolare aderenza dei pneumatici al suolo che si presenta quando si percorrono terreni dissestati o semplicemente si becca una buca sull’asfalto in città. In realtà la funzione di un ammortizzatore è molo più complessa poiché legata ad altre componenti della macchina.
Per definizione, gli ammortizzatori auto servono per la stabilità del veicolo in quanto assorbono le vibrazioni: Le ruote senza ammortizzatori rendono un’auto impossibile da guidare in quanto soggetta a un continuo sbandamento.

Ammortizzatori auto: quando cambiarli?

Come tante altre componenti necessitano una manutenzione e sarebbe saggio farli controllare sempre in sede di tagliando. La loro usura si ripercuote a catena su altre parti della vettura (in primis un’usura più rapido e irregolare dei pneumatici) ma soprattutto rende l’abitacolo sempre meno sicuro.

Gli ammortizzatori sono da cambiare quando:

  • L’auto soffre di accentuati fenomeni di sottosterzo / sovrasterzo nelle curve
  • Aumento dello spazio di frenata necessario
  • Fuoriuscita di olio
  • Danno ai tasselli
  • In fase di arresto la parte posteriore della macchina spinge verso l’alto
  • In fase di arresto la parte anteriore della macchina tende ad affondare
  • Rumori in prossimità di manto irregolare e buche
  • Consumo pneumatici irregolare

Conducendo un’auto con ammortizzatori deteriorati vi renderete conto di come sia necessaria correggere continuamente la traiettoria. Quanto effettuate il test drive prima di comprare una macchina usata ricordate di prestare attenzione anche a tutti questi aspetti.

Ammortizzatori auto: quanto costano?

Il lavoro per il cambio degli ammortizzatori è lungo e complesso quindi al costo delle ore lavoro del professionista si somma il prezzo degli ammortizzatori che vanno sostituiti sempre a coppie di due. Il preventivo per il cambio ammortizzatori auto (ipotizziamo due anteriori) non è mai inferiore a 400€.