Passaggi di proprietà e immatricolazioni in calo 2017

Il 2017 non è ancora terminato, ma stando agli ultimi numeri sui passaggi di proprietà e immatricolazioni non si può sperare in chissà quale rimonta. Parliamo del mercato delle auto in Europa che quest’anno ha avuto ben due battute d’arresto (ad Aprile e a Settembre). Le motivazioni? In Italia sappiamo bene quale sia il costo del passaggio di proprietà e quanti pochi incentivi all’acquisto ci siano stati. In ogni caso ci sono una serie di aspetti che hanno influito e mostrato come la vendita delle auto nuove e usate sembri in una perenne fase di assestamento. Tuttavia, nonostante i trend negativi di aree importanti come il Regno Unito e la Germania, il mondo delle auto risulta in crescita rispetto ai primi 9 mesi del 2016 (+4,5%).

Immatricolazioni e passaggi di proprietà

A Settembre è stato registrato un calo nel numero di immatricolazioni del 2%. La percentuale sale fino a 2,8 se nella media si inseriscono anche le registrazioni di Norvegia, Islanda e Svizzera. Tra le motivazioni di Aprile venivano elencate anche le festività mentre per Settembre si può giusto sottolineare come un giorno in meno (30 giorni) potrebbe aver influito sul calo. Vediamo nel dettaglio alcuni numeri (dati dell’Acea):
1.427.105: è il numero totale di nuove vetture immatricolate in Europa a Settembre 2017
Paesi con segno negativo
– 17% Irlanda
– 9,3% Regno Unito
– 6,2% Svizzera
– 3,3% Germania
Paesi con segno positivo
+ 8,1% Italia
+7,9 Olanda
+ 4,6% Spagna
+ 1,1% Francia
Spostando l’attenzione sulle percentuali di calo o crescita delle immatricolazioni per singole case automobilistiche vediamo come la Germania abbia anche in questo caso avuto un Settembre negativo con -1,1% per le auto Volkswagen e – 1% per i veicoli Fiat Chrysler.
In calo anche le vendite e immatricolazioni Ford, Peugeot e BMW:
-13% Ford
-1,1% Peugeot
– 0,5% BMW (-5,6 Mini)
La Mercedes è l’unica a restare stabile, ma il brand Smart registra un -11,7%! Un super anno invece per la Opel e la Psa Group che consolidano questa acquisizione con una crescita di vendita del 70% ovvero 90 mila nuove immatricolazioni Opel.
In positivo anche le immatricolazioni per le vetture:
Kia +6,5%
Toyota +3,6%
Nissan +3,4%
Hyunday +2,0%

Nel 2008 è iniziata la famosa crisi del mondo dei motori con un continuo sali e scendi delle immatricolazioni che ha segnato soprattutto l’Italia e la Spagna. Parere del centro studi Promotor è comunque fiducioso e si parla di rallentamento e non più di crisi della quale si spesa non dover più parlare nel 2018.