Allaccio Gas: procedura di richiesta e costi

La procedura di allaccio gas consiste nell’allacciamento di un impianto (domestico, uffici, scuole e enti) alla rete di distribuzione. Tuttavia si tratta di una definizione generica a sua volta declinabile in diverse operazioni che vanno dalla sostituzione e modifica dell’impianto e contatore, al suo allaccio o ancora, nel caso di immobili in affitto, parliamo delle procedure di voltura e subentro.  La maggior parte delle richieste riguardano:

  • NUOVO ALLACCIO GAS: nel caso in cui un immobile nuovo non sia raggiunto/collegato alla rete cittadina
  • NUOVA ATTIVAZIONE: messa in posa di un contatore su un allaccio già presente.

In ogni caso, se avete necessità di un allaccio gas, l’iter inizia con la richiesta all’impresa distributrice che verificherà la sua fattibilità o meno. La rete di distribuzione non è detto che copra la vostra area di interesse oppure sono necessari dei lavori e occorre prima quantificare in termini tecnici, di costi e tempo la loro fattibilità.  Ricordate che il costo per l’allaccio gas e per la sua fornitura varia in base alla regione e a un prezzario approvato localmente e applicato poi dal/dai distributori.
La richiesta, che consiste essenzialmente nella compilazione di un modulo, può essere fatta telefonicamente, online se la procedura è attiva (e poi spedirla via fax o raccomandata) oppure recandosi presso gli sportelli presenti nel proprio comune di residenza.
Tra i dati richiesti oltre a quelli dell’intestatario della richiesta, occorre fornito l’indirizzo completo della fornitura e l’uso che si andrà a fare del gas quindi riscaldamento ad esempio, acqua calda, cottura cibi ecc.
Alla ricezione della richiesta scatta il sopralluogo da parte dell’impresa distributrice al quale seguirà un preventivo nel caso siano necessari dei lavori.
Nel documento che riceverete troverete il codice di rintracciabilità che identifica la singola richiesta, data di ricezione della richiesta, tipo di utenza e contatore, lavori necessari e tempo di durata, scadenza del preventivo indicato (di solito ha una durata di 3 mesi) che specifica quali interventi sono a carico del cliente e quali no.
Importante da sapere:

  • al cliente non può essere addebitato nessun costo che non sia stato esplicitato nel preventivo
  • nel caso di lavori semplici, l’allaccio del gas potrebbe concretizzarsi nell’arco di 15 gg lavorativi, in caso di interventi più complessi l’attesa sale a 30 giorni
  • nel caso siate dei clienti domestici e i tempi non vengano rispettati dall’impresa distributrice, avrete diritto ad un indennizzo di 35 €.

Per accettare il preventivo occorre pagare la somma richiesta e comunicare la sua accettazione.