Strade pericolose: la lista ACI per l'Italia

È sul numero degli incidenti del 2016 che l’ACI stila la lista delle strade pericolose per l’Italia, le peggiori visto l’alto tasso di sinistri che hanno avuto luogo in questi tratti secondo un rapporto n. incidenti / chilometro. Se le strade pericolose possono essere definite tali è solo una conseguenza di un numero di sinistri (di natura più o meno grave) che hanno avuto luogo l’anno scorso ovvero 36.885 incidenti registrati.
Le case automobilistiche fanno a gara sul rendere le auto sempre più sicure e i tutor in autostrada sono sempre più frequenti, ma la causa principale degli incidenti stradali è sempre la distrazione (vedi dati sulla guida al cellulare), una variabile che solo l’automobilista alla guida può tenere sotto controllo.

Localizzazione degli incidenti stradali 2016 e confronto con il 2015

La mappa delle strade pericolose nasce dalla localizzazione degli incidenti registrati nel 2016: 36.885 sinistri di cui 1.159 incidenti mortali. Il numero dei feriti è di 59.886 mentre le vittime di incidente stradale è stato di 1.264. Rispetto all’anno precedente le cifre sono più alte del 2% in riferimento alle autostrade. I numeri riportano un significativo calo rispetto al 2015 in riferimento ai decessi (sono calati del 10,2%) e i feriti del 0,4%, ma restano tuttavia alti e allarmanti. Crescono invece gli incidenti in città (+0,5%) e nelle strade extraurbane dove secondo l’Automobile Club d’Italia si verificano 1,9 sinistri a km (+1,2% rispetto al 2015).
Dallo studio emerge che 7,5 incidenti su 10 avvengono sulle strade urbane, 2,5 sulle extraurbane; gli incidenti aumentano su tutte le tipologie di strada (+2% autostrada, +1,2% extraurbane, +0,5% urbane), ma diminuiscono morti (-10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade.

Strade pericolose: ecco i 10 tratti stradali dove occorre prestare maggiore attenzione

Vista l’analisi dei dati riportata, non sorprenderà che la strada più pericolosa d’Italia è la tangenziale Est di Milano: la A51 e nello specifico il tratto tra il km 10 e 12. La media degli incidenti in questo tratto è di 23 x km, una media altissima soprattutto se rapportata al rapporto 1,9 sinistri /km delle restanti strade extraurbane.
Nella top 3 troviamo altre due strade che scorrono nell’area extraurbana di grandi città: 19,5 incidenti/km per la SS 036 del Lago e dello Spluga; 18,5 incidenti/km per la A4 Torino-Trieste.
Le 3 strade più pericolose del paese hanno un’incidenza di sinistri registrati superiore di 7 volte rispetto al resto della rete extraurbana.

  1. 18,3 incidenti/km Raccordo Tangenziale Nord Città di Bologna (km 11-14)

  2. 18,0 incidenti/km A 20 Messina-Palermo (km 6-9)

  3. 16,0 incidenti/km SS 016 Adriatica (km 203-06)

  4. 15,2 incidenti/km A 90 Grande Raccordo Anulare di Roma (km 36-46)

  5. 14,3 incidenti/km A 24 Penetrazione urbana (GRA-Portonaccio km 0-7)

  6. 13,5 incidenti/km Tangenziale Est-Ovest Napoli (km 15-19)

  7. 12,0 incidenti/km A 04 – Torino-Trieste (km 126-130)

     

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