Calcolare il voto di laurea

Nella guida definitiva al calcolo voto laurea trovate le due uniche formule necessarie per essere consapevoli dell’esito che vi attende alla fine del percorso di studi, sia essa una laurea triennale o magistrale:

  • Media ponderata= (voto esame1 x crediti esame1) + (voto esame2 x crediti esame2) / numero crediti complessivo

  • Media di laurea = (media ponderata x 110) / 30 

Visitando la pagina scoprirete tutti i singoli passaggi di questa importante operazione e degli esempi concreti che vi aiuteranno a calcolare il vostro voto di laurea di partenza.1
In questo approfondimento vogliamo invece rispondere ad alcune domande frequenti che gli studenti universitari sono soliti porci (Quali sono i possibili punti e bonus aggiuntivi? Quanto vale la lode?) e mettere in luce quelle variabili – punti extra o possibili ‘bonus’ – che potrebbero sommarsi alla media ponderata calcolata.
Prima di effettuare il calcolo voto laurea ecco cosa dovete sapere. Alcuni punti vi sembreranno scontati, ma è sempre meglio valutare tutto ciò che potrebbe influire sul punteggio.

  1. L’art. 43 c.8 del regolamento studenti afferma che il voto di laurea viene deciso dalla commissione sulla base della prova/discussione finale del candidato e del suo curriculum universitario. Non impone nessun tipo di calcolo se non che il voto di laurea venga espresso in centodecimi.
  2. Alcune università differenziano il calcolo voto laurea in base a vecchi e nuovi ordinamenti, ma è la media ponderata quella che si sta affermando su tutti.
  3. Non ci sono differenze tra calcolo media ponderata e calcolo voto di laurea triennale e magistrale.
  4. Il voto di laurea massimo al quale si può aspirare è il 110/110, quello minimo è di 66/110.
  5. Dopo aver calcolato il voto in centodecimi questo dovrà essere arrotondato verso il numero intero più prossimo in eccesso (104, 61 diventa 105) o in difetto (104,49 diventa 104).
  6. Il conferimento della lode è a discrezione della commissione che deve decidere all’unanimità.
  7. È ormai in disuso l’encomio del ‘bacio accademico’.
  8. Sono variabili a discrezione delle università/atenei e riportate nei singoli regolamenti:
    – applicazione nel calcolo voto laurea dell’esclusione degli estremi ovvero la decisione di non prendere in considerazione il voto più basso e quello più alto dello studente;
    – la conversione delle ‘lodi’ degli esami in punti extra;
    – la decisione dei punteggi minimi e massimi con i quali verranno valutate la tesi e la prova finale vengono decisi da ogni singolo ateneo che li riporta nel proprio regolamento;
    – il peso assegnato a tirocini curriculari, viaggi studio e borse Erasmus.