Bollo auto targhe straniere – novità e nuove regole

Circolare con un’auto con targa straniera aveva fino a poco tempo fa i suoi enormi (e certi) vantaggi:
esenzione dal pagamento delle multe
esenzione dal pagamento del bollo auto
esenzione dal pagamento dell’assicurazione.
I vantaggi per immatricolare le auto all’estero, con il fine di possedere delle targhe straniere, c’erano proprio tutti!
Vediamo ora cosa cambia se andrà a buon fine la riforma del Codice della Strada con l‘introduzione dell’articolo 132-bis che contiene nuove regole in materia di immatricolazioni auto, bollo, Bollo auto storiche e multe.
L’articolo oltre a disciplinare la circolazione delle auto con targhe straniere in Italia prevede delle severe sanzioni fino al ritiro della carta di circolazione e/o la confisca del mezzo.
Secondo la riforma i cittadini comunitari (facenti parte di uno stato dell’UE), ma residenti in Italia da oltre un anno saranno obbligati a re-immatricolare l’auto o veicolo con targa nazionale.
Le auto con targhe straniere potranno quindi non pagare il bollo auto per la durata massima di 12 mesi, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine.
Superato l’anno, nel caso in cui un’auto con targa straniera fosse fermata per un controllo di polizia, il proprietario subirà il fermo del veicolo fino alla regolarizzazione delle procedure burocratiche.
Il problema del pagamento bollo auto per le auto con targhe straniere riguarderà non solo i privati ma anche le auto aziendali di proprietà di imprese estere con sede legale (o secondaria in Italia). In questo caso, la re-immatricolazione dell’auto straniera con targa nazionale scatta dopo soli 30 giorni.
In entrambi i casi (auto private e auto aziendali) il cambio dalle targhe straniere a quelle Italiane comporterà l’obbligo del pagamento del bollo auto e di eventuali multe.
Dovremo attendere il via libera definitivo dell’aula (la commissione trasporti della camera ha già approvato la riforma nel dicembre 2014) per sapere se circolare con le targhe straniere sarà ancora così conveniente. Soprattutto per le auto di grossa cilindrata, essere esenti dal Bollo auto – aumenti è così allettante che oggi in Italia le auto con targhe straniere sono sempre più numerose, nonostante occorra avere la residenza per poter immatricolare il proprio veicolo in uno stato (spesso si ricorre ad un presta nome). A molti potrebbe non sembrare un’idea così malsana, in realtà, l’immatricolazione di auto con targhe straniere con il fine di raggirare il codice della strada Italiano è una frode fiscale!
Occorre una piccola precisazione in merito all’esenzione del pagamento delle multe per le auto con targhe straniere: questo capita nel caso in cui il verbale venga emesso dalla Polizia Municipale. Se ad emettere la multa è la Polizia Stradale (che di norma è in contatto anche con tutti gli altri stati) la sanzione dovrà essere pagata.
Per saperne di più leggi l’Articolo 132 sulla circolazione dei veicoli immatricolati negli stati esteri.