Cambio residenza patente: cosa bisogna fare e a chi rivolgersi

La procedura per il cambio residenza patente ovvero come aggiornare la patente di guida con in nuovo indirizzo è cambiata nel 2013 a seguito del Dlg 16/01/13 che ha portato al nuovo Codice della Strada.
Fino a qualche anno fa il nuovo indirizzo andava comunicato alla motorizzazione civile che avviava la procedura di stampa del tagliando adesivo. Questo veniva poi spedito a casa e con la sua applicazione sulla tessera si concludeva la procedura del cambio residenza patente.
Con le nuove regole l’iter si è velocizzato e direttamente dal nuovo comune (quando ci recheremo all’ufficio anagrafe per il cambio) partirà la comunicazione al Centro elaborazione dati della Motorizzazione (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Ufficio Centrale Operativo) del cambio di residenza del titolare della patente numero ecc. ecc.
I dati verranno quindi aggiornati sul data base nazionale ma non riceveremo più il talloncino adesivo da incollare sulla patente e sul libretto.

Una delle novità del nuovo Codice della Strada vede infatti sparire dalle nuove patenti il dettaglio della residenza che sarà ovviamente presente e obbligatorio ai fini del pubblico registro automobilistico, ma non sarà più presente tra le voci della tessera. Per le patenti precedenti al 2013 queste rimarranno comunque valide e in regola anche senza l’aggiornamento dell’indirizzo.

Grazie alle novità introdotte vengono meno ai costi prima obbligatori per il cambio residenza patente. Il servizio è ora completamente gratuito.
NB: occorre precisare che la nuova procedura è valida per tutte le patenti, ma non è valida per tutte le carte di circolazione. Devono infatti continuare a recarsi alla motorizzazione per l’aggiornamento del cambio di residenza i possessori di

  • veicoli superiori alle 6 tonnellate adibiti al trasporto di cose
  • taxi
  • auto e pulmini destinati al noleggio con conducente
  • autobus
  • tutti i veicoli intestati a persone giuridiche

NB2: è importante sapere che nonostante l’indirizzo non venga aggiornata e tale indicazione non sia più presente nelle patenti nuove, la patente italiana resterà comunque un documento d’identità valido sul nostro territorio nazionale.