Calcolo costo autostrada: come calcolare il costo di percorsi e pedaggi

Informarsi è sempre la prima buona regola per risparmiare e questo vale anche per le trasferte e i viaggi on the road. Viaggiare informati permette infatti di evitare tragitti e costi inutili e di risparmiare quindi non solo in termini di denaro, ma anche di tempo.
Ad esempio, voi sapete quanto costa l’autostrada in Italia al km? Conoscete il costo dei pedaggi? Sapete quale varianti determinano il calcolo del costo dell’autostrada?

Calcolo costo autostrada – 3 cose da sapere

  1. Il pedaggio autostradale è l’importo che l’automobilista è tenuto a pagare per l’uso dell’autostrada.
  2. Il costo del pedaggio varia in base al veicolo e alla sua classe di appartenenza.
  3. Il costo autostrada e i pedaggi nono sono uguali in tutta Italia.

Il costo dei pedaggi, che va a determinare il costo del nostro viaggio lungo le autostrade, è stabilito a norma di legge. Il tariffario, che ogni anno subisce o meno degli aumenti, viene recepito e applicato tramite le convenzioni in essere fra le società concessionarie e l’Ente concedente ANAS.

Il pedaggio si calcola utilizzando tariffe differenziate per classi di veicoli individuate secondo il sistema “assi-sagoma”, per i rispettivi chilometri percorsi.
– gli “Assi”, cioè il numero degli assi di costruzione del veicolo.
– la “Sagoma”, cioè l’altezza del veicolo misurata in corrispondenza dell’asse delle ruote anteriori.
Per conoscere la classe della vostra auto o veicolo potete consultare la tabella del sito Autostrade.it.

Ad influire sul calcolo costo autostrada sono inoltre le caratteristiche dei tratti autostradali che andremo a percorrere e la società che gestisce la tratta.

Caratteristiche dei tratti autostradali percorsi
La tariffa unitaria è commisurata alle caratteristiche dell’infrastruttura. Possiamo infatti distinguere le autostrada di pianura da quelle di montagna che comportano dei costi di costruzione, gestione e manutenzione differenti. Le autostrade di montagna, ad esempio, costano di più perché presentano numerosi viadotti e gallerie.

Società concessionaria che gestisce la tratta
Alcuni tratti autostradali sono gestiti da più società. In questo caso, nel calcolo costo autostrada è necessario calcolare separatamente i chilometri e le tariffe unitarie di ogni società ed inseguito applicare gli arrotondamenti.

Gli arrotondamenti?
Nel pedaggio sono compresi l’IVA e gli importi di competenza ANAS a titolo di canone integrativo al canone di concessione. Il risultato viene arrotondato, per difetto o per eccesso, ai 10 centesimi in modo da facilitare i pagamenti (così come deciso e disciplinato nel Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze). L’unica eccezione a riguarda è rappresentata dalla Tangenziale di Napoli per la quale l’, l’arrotondamento è stato fissato ai 5 centesimi di €.

Ad esempio:
– se il costo del pedaggio è 1,13 € l’importo da pagare viene arrotondato a 1,10 € perché, essendo la cifra finale inferiore ai 5 centesimi, questa viene arrotondata ai 10 centesimi inferiori;
– se il costo del pedaggio è 1,16 € l’importo da pagare viene arrotondato a 1,20 € perché, essendo la cifra finale uguale o superiore ai 5 centesimi, questa viene arrotondata ai 10 centesimi superiori.

Calcolo costo autostrada “sistemi aperti” e “sistemi chiusi”: i pedaggi indipendenti dai KM
Di norma, per calcolare l’importo da pagare il cliente deve moltiplicare la tariffa unitaria, per i km percorsi. Oltre ai km tra casello e casello sono conteggiatimi km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello che sono stati costruiti e sono gestiti dalla concessionaria.
Questa regola non è valida su tutte le autostrade, esistono cioè dei pedaggi il cui costo è indipendente dai km percorsi e l’importo da pagare fa riferimento ad una lunghezza stabilita forfettariamente con l’approvazione dell’ente concedente. Queste autostrade a tariffa fissa vengono definite “Sistemi Aperti” come la A8 Milano – Laghi, la A12 Roma – Civitavecchia ed alcune singole stazioni.

Se nei sistemi chiusi, che sono la maggioranza, si ritira un biglietto in entrata e lo consegna in uscita, pagando il pedaggio corrispondente al percorso effettuato, nelle autostrada con sistema aperto questo non succede: il costo del pedaggio sarà a prescindere da dove si proviene e/o dove si è diretti.