Come funziona e come si calcola il costo del servizio taxi in Italia?

Il taxi è un servizio diffuso in tutto il mondo, ma la sua regolamentazione e il calcolo costo taxi cambiano non solo da stato a stato, ma in rapporto alla città nella quale si decide di usufruire di questo servizio.

In Italia, si ha la convinzione che il taxi sia la soluzione meno economica per gli spostamenti e che le tariffe del servizio siano tra le più care al mondo. Dati alla mano si può affermare che il costo del taxi in Italia è in linea con le tariffe Europee e assai meno dispendioso rispetto ai tassametri di città come Oslo, Copenaghen, Sydney, Stoccolma e Zurigo.

In ogni caso, prima di prendere un taxi, è bene essere preparati non solo sulle tariffe, ma anche sul come si calcola il costo taxi. Vediamo come funziona in Italia.

Il servizio taxi è, per definizione, un servizio di trasporto pubblico non di linea. Dietro il suo funzionamento un normativa complessa e dettagliata: la Legge Quadro Taxi (15 gennaio 1992, n.21). In riferimento al calcolo costo taxi, la Legge Quadro disciplina solo le regole generali e rimanda alle regioni e ai comuni l’onore di stabilire le tariffe. Sarà quindi ogni Amministrazione Pubblica locale a stabilire un tariffario uguale per tutti e ad emanare un Regolamento Comunale/Regionale al quale i tassisti devono attenersi.

Prima di informarsi sul costo taxi specifico di una città, occorre sapere che la tariffa è a base multipla per il servizio urbano e a base chilometrica per il servizio extra urbano. Tariffa a base multipla significa che viene calcolata sia in base al tempo di percorrenza sia in base ai Km percorsi.

Ci sono poi una serie di fattori che influiscono sul calcolo costo taxi:

  • Orario notturno: di norma attivo dalle 22:00 alle 6:00
  • Supplemento giorni festivi
  • Chiamata Radio taxi e costo prenotazione (alcune città specificano l’importo massimo nei casi in cui i tassametro viene attivato alla chiamata e non dall’indirizzo richiesto)
  • Passeggeri adulti oltre le 3 persone e/o richiesta di un taxi con un numero di posti superiore a 5
  • Scatto in sosta per ora o costo attesa applicato quando il cliente richiede l’attesa per il ritorno
  • Supplementi: rientrano in tale voce sia i supplementi notturno e festivo, sia i bagagli. I supplementi possono essere incorporati nel tassametro omologato a bordo dei taxi oppure richiesti a voce.

Ricordate che la tabella con le tariffe per il calcolo costo taxi è esposta e consultabile a bordo di ogni auto. Qui potrete leggere tutte le voci che vanno ad influire sul prezzo della corsa: costo al Km, il supplemento per le corse notturne e nei giorni festivi, la progressione tariffaria chilometrica e così via. Buona corsa!