Ne avevamo parlato nell’articolo “Bollo auto e moto d’epoca, le novità”: la legge di stabilità 2015 (comma 666) cancella le agevolazioni per i veicoli storici e da collezione di età compresa tra i 20 ed i 29 anni mantenendola solo per quelli dai 30 anni in su.
La notizia ha suscitato la mobilitazione degli appassionati e dei Club di tutta Italia, dell’ACI storico e dell’ASI, indignati davanti alla richiesta di pagamento del bollo per le auto storiche.
Alcune regioni, in primis l’Umbria, la Lombardia e la Campania, avevano addirittura deciso di non applicare quanto deciso dalla legge appellandosi al fatto che il bollo auto (storiche e non) è una imposta regionale. Come ha ribadito più volte l’Aci occorrono delle misure correttive almeno per le vere auto storiche ultraventennali iscritte ai registri storici (e non necessariamente per tutte). Si teme che la reintroduzione del bollo per i veicoli storici possa portare i proprietari a optare per una rottamazione piuttosto che pagare un bollo salato.
Si fa più concreta in questi giorni la ricerca di una soluzione (o almeno un chiarimento) da parte del governo. La modifica sul Bollo auto storiche – Gazzetta Ufficiale non sarà comunque un qualcosa di immediato anche nel caso in cui sia la Corte Costituzionale la dichiari illegittima.
Magra consolazione per i contribuenti è stata la possibilità di regolarizzare i pagamenti del cosiddetto “mini bollo” (30 euro per le autovetture, 20 euro per i motoveicoli con scadenza il 31 Gennaio) senza l’applicazione di una mora fino al 31 maggio 2015.
Le Dati ANSA – Regioni e bollo auto non sono state coese e le posizioni e i provvedimenti regionali in merito al pagamento del bollo auto storiche sono differenti.
L’Emilia Romagna ha optato per il pagamento di un bollo “ridotto”. Nel Lazio l’importo del bollo auto storiche è stato calcolato sulla base della classe di inquinamento di appartenenza”. Secondo la regione Campania, se la vettura o la moto superano i 30 anni non occorre che siano iscritte a nessun registro: l’esenzione del bollo auto e moto d’epoca scatta in automatico. Indisponente la posizione della regione Liguria: tutti dovranno pagare la cifra piena ad eccezione delle ultra trentenni che pagheranno un bollo auto d’epoca agevolato.
Ci sono poi le regioni (la maggior parte come il Friuli, le Marche, la Puglia e le Isole) che hanno deciso di applicare la legge di stabilità senza obiezione: bollo pieno per tutti i veicoli, nessun bollo per quelli che hanno più di 30 anni.
Quest’anno il pagamento del bollo è stato (ed è tuttora) un argomento che cambia l’umore ai più. La legge di stabilità infatti ha colpito non solo le auto e moto d’epoca, ma in generale tutti con la previsione di futuri aumenti (fino al 12%) delle tariffe per la determinazione del bollo da versare.