Fare il passaggio di proprietà auto è un operazione abbastanza semplice e può essere eseguita in piena autonomia. Effettuarlo direttamente al PRA può portarti dei grossi risparmi. Qua di seguito ti verranno svelati i segreti per non incorrere in errori.

Cos’è il passaggio di proprietà auto

Per passaggio di proprietà auto si intende la pratica fatta all’aci o al pra per il cambio di proprietario di un’autoveicolo.

Questa operazione può essere fatta in una classica agenzia auto o direttamente al PRA (pubblico registro automobilistico) più vicino alla propria residenza.


Prima di passare al calcolo passaggio di proprietà, ti consiglio di leggere attentamente tutti i punti di questa guida, sbagliarne anche solo uno, potrebbe far lievitare il costo di tale operazione o addirittura complicare la procedura.
Non rischiare di far danni!

1 – Calcolo Costo Passaggio di Proprietà

Attraverso il nostro tool di calcolo del passaggio di proprietà è possibile avere una stima dei costi per il cambio d’intestazione di un veicolo se la pratica viene effettuata direttamente al PRA.

Inserisci i dati per il calcolo:

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2 – Autentica atto di vendita auto

Nel caso in cui si disponga di un vecchio certificato di proprietà cartaceo (vai al paragrafo sul certificato di proprietà digitale se ne sei in possesso ), questa è la prima operazione da fare quando si fa in autonomia il trapasso di proprietà di un auto.
L’autentica della firma è la procedura che viene effettuata per attribuire un valore legale alla vendita di un veicolo.

Per fortuna, per effettuare questa operazione non è più necessario recarsi da un notaio, ma è possibile effettuarla in un qualsiasi di questi uffici:

  • Uffici anagrafici comunali (solo autentica della firma)
  • Sportelli Telematici dell’Automobilista (autentica della firma e calcolo costo passaggio di proprietà)
  • Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.)
  • Presso gli uffici della motorizzazione per il passaggio di proprietà motorizzazione
  • Automobile Club Italiano (A.C.I.)
  • presso le agenzie di pratiche auto o di consulenza automobilistica registrati.

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In cosa consiste l’atto di vendita?

È il riquadro T sul retro del certificato di proprietà dell’auto. Esso certifica la data esatta in cui è avvenuta la vendita e deve essere compilato dal venditore con i dati anagrafici dell’acquirente. Questo modulo va firmato – solo dal venditore – e datato (RICORDA BENE QUESTO PUNTO) davanti ad un funzionario pubblico.
Se ti presenti con il modulo T già firmato, il funzionario addetto potrebbe non accettarlo e dovresti richiedere al Pra un nuovo certificato di proprietà. Il costo passaggio di proprietà sarà quello precedentemente da loro calcolato.

Il venditore, per l’autentica della firma, dovrà portare con sé:

  • un documento di riconoscimento valido, come carta di identità, il passaporto o la patente
  • il CDP (Certificato di proprietà del veicolo) nel quale andrò registrato l’atto di vendita con la firma autenticata del venditore;
  • marca da bollo di € 16,00
  • €. 0,52 per diritti di segreteria.

Non è obbligatorio che l’acquirente sia presente all’atto dell’autentica.
Esiste anche un alternativa all’autentica della firma con atto di vendita sul certificato di proprietà, che consiste nel produrre in duplice copia originale, una sottoscrizione bilaterale firmata da acquirente e da venditore. In questo caso però i costi di registrazione saranno doppi.
Attenzione al prossimo step, è il più importante!

3 – Fare la registrazione al PRA del passaggio di proprietà auto

Eccoci, completato il primo passo, passiamo al secondo.
Dopo aver completato il punto 1, bisogna registrare , entro 60 giorni, il passaggio proprietà del veicolo al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Dopo breve tempo, verrà rilasciato il nuovo certificato di proprietà aggiornato con i dati dell’acquirente e l’adesivo da applicare alla carta di circolazione del veicolo.
Devi sapere che per la registrazione occorrono i seguenti documenti:

  • fotocopia fronte e retro del libretto di circolazione
  • 2 fotocopie fronte e retro del documento di identità dell’acquirente valido

La richiesta deve essere corredata da:

  • atto di vendita;
  • certificato di proprietà o foglio complementare;
  • nel caso di acquisto da parte di un cittadino estero, dichiarazione sostitutiva di residenza.

Il nuovo proprietario risulterà intestatario del veicolo acquistato, solamente nel momento in cui verrà completato l’iter di registrazione del trapasso di proprietà.
Fino a tale momento il vecchio proprietario sarà responsabile (fino a dimostrazione di discolpa) di eventuali presunti danni provocati, bollo auto non pagati e multe.
Una particolare forma di registrazione del trapasso si ha quando il venditore, e non l’acquirente, provvede alla registrazione al PRA a sua tutela, qualora si accorga che la trascrizione non sia avvenuta. In alternativa può essere fatto ricorso al giudice di pace.
Fai attenzione che il pubblico registro automobilistico è gestito dall’ACI, ma non tutti gli uffici ACI sono PRA.
Recarsi in un normale ufficio ACI comporterà dei costi aggiuntivi alla pratica.
Cerca la posizione e gli orari dell’ufficio PRA della tua provincia

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Da sapere sul calcolo passaggio di proprietà di un auto

Leggi bene anche le seguenti informazioni e risposte a domande frequenti, non tutti i passaggi di proprietà sono uguali. Ci sono delle casistiche che devono essere trattate in modo differente.

Cosa cambia con l’arrivo del Certificato di proprietà digitale?

Dalla data del 5 ottobre 2015, tutti coloro che richiedono una formalità al PRA, per la quale è previsto il rilascio del CDP, riceveranno un Certificato di proprietà digitale – CDPD assieme ad una ricevuta con al suo interno un codice d’accesso. Tale codice potrà essere utilizzato per visualizzare la ricevuta secondo queste modalità:

  • lettura con un dispositivo smartphone del QR-Code presente in ricevuta
  • collegamento all’indirizzo del sito web presente in ricevuta
  • utilizzando la funzione “Consulta il Certificato di Proprietà Digitale”.

La versione digitale comporta dei vantaggi anche sul fronte della sicurezza perché il certificato di proprietà non potrà così essere smarrito o rubato, alterato e falsificato.

Quando devono essere presenti venditore e/o compratore?

Un dubbio comune tra chi si accinge a compiere questa procedura è se per l’autentica della firma sia necessaria la presenza di venditore e compratore.
Per l’autentica dell’atto di vendita auto è essenziale che sia presente solo il venditore.
Alla trascrizione al PRA basta la presenza dell’acquirente con l’atto di vendita con firma autenticata.

Come si verifica lo stato di una pratica richiesta tramite uno sportello ACI

Le tempistiche di registrazione del cambio di proprietà variano da ufficio ad ufficio, ma in media si va da un giorno ad un massimo di 2 o 3 giorni.
In ogni modo è possibile verificare se la procedura è andata a buon fine in questo modo:

  • Inoltrando una richiesta di visura attraverso un ufficio del PRA, un’agenzia di pratiche auto o attraverso una delegazione ACI;
  • Attraverso il servizio visura ONLINE dell’ACI.

Per la richiesta sarà necessario solamente il numero di targa del veicolo.

Differenze nell’acquisto tra azienda e privato

Dal punto di vista dei costi e della procedure seguire non vi è alcuna differenza.
Può capitare però che un rivenditore di auto rivenda l’auto usata di un privato. In questo ipotesi non è stato effettuato un trapasso completo di proprietà, ma il passaggio si trova in un limbo chiamato “minivoltura” che comporta dei costi molto inferiori per il rivenditore.
Successivamente ci si rivolgerà allo sportello telematico dell’automobilista per la registrazione completa del passaggio con conseguente presentazione della documentazione classica, con un imposta provinciale azzerata e il un costo degli emolumenti dell’ACI di 13,50 Euro.

Calcolo Costo Passaggio di proprietà auto

Bene, ora che hai letto tutta la guida, ( se non l’hai fatto, è giusto che tu sappia che potresti rischiare di incorrere in errori o sanzioni), puoi calcolare il costo per il passaggio di proprietà della tua auto.
II calcolo costo passaggio di proprietà di un auto è basato sui dati presenti sul sito www.aci.it in data 23/07/2020 .
Il costo totale dipende dal numero di kilowatt/cavalli del veicolo e dalla provincia di residenza dell’acquirente dell’auto.
Alle spese sopra elencate, dovranno essere aggiunti i costi per l’autentica della firma sull’atto di vendita (16.00 euro + 0.52 euro).
La registrazione al Pubblico registro automobilistico ha i seguenti costi:

  • Imposta di trascrizione provinciale (Ipt). Il valore dell’Ipt è definito da ogni singola Provincia.
  • bolli per le volture del certificato di proprietà (cdp) (32,00 euro), o nel caso in cui non si disponesse del cdp, del foglio complementare (43,86 euro).

Esistono alcune casistiche per le quali l’imposta provinciale di trascrizione è definita in misura fissa:

  • per i veicoli venduti con applicazione dell’iva, per qualsiasi potenza del veicolo;
  • nel caso in cui i veicoli abbiano una potenza inferiore ai 53KW.

Per quanto riguarda gli autoveicoli con una potenza superiore ai 53KW e per i quali non viene applicata l’iva, l’ipt viene applicata proporzionalmente alla potenza della stessa autovettura.
Nel caso di passaggio di proprietà di un autocarro, vengono considerati invece sia i KW che la portata dello stesso.
In ogni caso, tutte queste informazioni su potenza e portata del veicolo, sono reperibili all’interno della carta di circolazione

Il risultato del calcolo verrà visualizzato all’interno della stessa pagina.
Questi consigli sono stati elaborati attraverso la pratica acquisita negli ultimi anni dallo staff di Calcolocosto.it .

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