Acronimo di convenzione di indennizzo diretto, il CID è una procedura che si spera di non dover eseguire mai o, almeno, il meno possibile dal momento in cui si prende la patente. La compilazione del CID è legata a un sinistro stradale e a prescindere dall’entità dell’incidente non è mai un momento piacevole. Il primo consiglio, che non riguarda il come si compila il CID, è infatti quello di mantenere la calma (o almeno cercare di farlo), assicurarsi dopo lo scontro di stare bene e riuscire a muoversi, accertarsi di come stanno i proprio passeggeri e, solo dopo, uscire dall’auto per eventuali soccorsi alle altre auto/moto/pedoni coinvolti e i danni al proprio veicolo. Dopo questo potrete dedicare la vostra attenzione al CID:
Come si compila il CID?
Quando è obbligatorio chiamare le forze dell’ordine?
Cosa occorre fare in caso di tamponamento multiplo?
CID, CAI o modulo blu?
Si continua a usare l’espressione ‘compilare il CID’, ma tutti sappiamo che si tratta del CAI, modulo constatazione amichevole d’incidente, legato alla procedura di convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto (CARD). A prescindere dall’acronimo usato, si tratta della stessa pratica veloce e semplice che riporta i dati e schematizza le dinamiche dell’incidente in modo da velocizzare e ottenere il dovuto risarcimento dall’RC auto, moto.
Compilazione CID: è sempre obbligatorio?
Non sempre è possibile procedere con la constatazione amichevole d’incidente. La compilazione del CAI è possibile solo nel caso in cui il sinistro non abbia causato dei feriti. Anche nel caso quindi di danni, anche medio lievi, verso persone fisiche non si può procedere con la sola constatazione amichevole. Diviene obbligatorio in questo caso la tempestiva chiamata al 118 per i soccorsi che sopraggiungono sul luogo dell’incidente con le forze dell’ordine. Saranno questi ultimi a registrare l’accaduto. Anche nel caso in cui il sinistro stradale si ripercuota su pedoni, non è possibile procedere in autonomia.
CAI/CID: come si compila?
Un copia del modulo blu dovrebbe essere sempre presente nel veicolo: potete chiederne una copia presso la vostra assicurazione o scaricare il CID qui e stamparlo. Il CID va compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dai rispettivi automobilisti alla guida dei veicoli incidentati.
Prima di procedere alla compilazione, raccogliete i seguenti documenti:
- Patente dei rispettivi conducenti
- Libretti dei 2 veicoli
- Certificati delle 2 assicurazioni
La patente così come l’assicurazione devono ovviamente essere in corso di validità.
Il modulo si compone di 4 parti:
- Intestazione
Data, ora, luogo dell’incidente. Feriti e eventuale presenza di testimoni.
- Veicolo A
Veicolo che ha causato l’incidente o si ipotizza essere quello con la percentuale di responsabilità più alta. Dati personale del conducente, numero e dati patente, nome della compagnia assicurativa (NON il nome dell’agenzia). Occorre poi mettere una crocetta nel disegno del proprio veicolo (motociclo, auto, furgone) nel punto in cui si sono riportati i danni.
- Veicolo B
Veicolo che ha subito il sinistro o si ipotizza essere quello non la percentuale di responsabilità più bassa. Dati personale del conducente, numero e dati patente, nome della compagnia assicurativa (NON il nome dell’agenzia). Anche il veicolo B dovrà segnalare il/i punti del mezzo che hanno riportato danni.
- Dinamica dell’incidente
Questa rappresenta una delle parti più delicate del come compilare il CID perché spesso non si è d’accordo sulle dinamiche. I due conducenti dovranno barrare una o più caselle che descrivono in quale manovra/stato si trovava l’auto al momento dell’impatto. Molto importante riportare il numero delle caselle selezionate da ciascun conducente. Segue il disegno, anche stilizzato al minimo, dove si rappresentano le vie/incroci, la posizione delle auto al momento dello scontro.
Come compilare il CID nel caso di tamponamenti a catena
Nel caso di tamponamento a catena che viene definito tale quando il sinistro coinvolge 3 o più auto, andranno compilati 2 moduli CID. Le dinamiche dei tamponamenti a catena (e il relativo da farsi) possono essere due: 1) tamponamento a catena in movimento o 2) tamponamento a catena in fermata.
- Il veicolo in testa al tamponamento non ha nessuna responsabilità nella dinamica del sinistro. L’ultimo veicolo sarà responsabile dei danni all’auto nel mezzo che la sua assicurazione dovrà risarcire. Se l’auto che viaggiava nel mezzo colpisce il veicolo in testa a causa della spinta improvvisa ricevuta dall’auto in coda, salvo prova contraria (distanza di sicurezza e la sua velocità) è esente da responsabilità e un secondo CID andrà compilato tra il primo e l’ultimo automobilista.
- Se l’incidente a catena si verifica ad uno stop o semaforo ogni auto che segue sarà responsabile dei danni causati all’auto tamponata. Nel caso della vettura nel mezzo questa attribuirà a sua volta la responsabilità al veicolo ultimo che ha scatenato il tamponamento. Saranno poi le assicurazioni (o le autorità chiamate sul posto) ad attribuire le reali percentuali di responsabilità.