Come funziona il tutor in autostrada

Il rilevamento elettronico della velocità ha permesso di rendere le autostrade più sicure e dal 2004, hanno in cui si iniziò gradualmente ad installarli, il numero di incidenti con feriti gravi e mortali si è ridotta di circa il 30%. Negli ultimi anni anche numerose circonvallazioni e bretelle prossime alle città sono state dotate di questo sistema per beccare chi viola i limiti previsti dal CdS nell’art. 142.
A differenza dei controlli con autovelox dei limiti di superamento della velocità svolti su strade urbane e extraurbane, sulle autostrade si utilizza il SICVE acronimo di “sistema informativo per il controllo delle velocità”, comunemente chiamato tutor o safety tutor.
Come funziona il tutor in autostrada?
Gestito dalla Polizia Stradale, i tutor rilevano la velocità media con cui un automobilista percorre un tratto di autostrada di una lunghezza che può variare dai 10 ai 25 km. All’inizio e al termine del tratto monitorato si trova il vero e proprio tutor che si compone di una serie di telecamere installate su dei portali che filmano il flusso delle auto dall’alto e dei sensori installati sotto il manto di asfalto. Questo complesso sistema misura la velocità istantanea al passaggio del veicolo in entrata nel tratto monitorato (mentre una delle telecamere ne registra targa, data e ora) e poi nuovamente all’uscita. Ma l’aspetto più importante del funzionamento del tutor in autostrada è dato dalla capacità del sistema di calcolare la velocità media con cui l’auto o la moto hanno percorso il tratto e di conservare/salvare solo i dati di chi non ha rispettato i limiti di velocità che riceverà la multa.
Una delle domande più frequenti su come funzioni il tutor riguarda il suo riuscire a catturare non un campione random di auto che attraversano quel tratto di autostrada, ma ogni singolo mezzo. In molti hanno creduto per anni che registrasse solo le macchine dotate di telepass, ma questo non è mai accaduto: il tutor rileva la velocità a prescindere dalla presenza nell’abitacolo di un telepass.
L’iter di funzionamento del tutor in autostrada ovviamente non si ferma qui. La targa della macchina o moto che ha violato l’articolo 142 viene associato ad un proprietario attraverso il database della Motorizzazione e sarà poi compito della polizia notificare la trasgressione e il costo della multa per eccesso di velocità da pagare (qui trovate il dettaglio della sanzione e punti che verranno detratti in base alla gravità della violazione).
Altri dettagli importanti da ricordare sul come funzioni il tutor in autostrada:

  • il tutor monitora anche le macchine che percorrono la corsia di emergenza;
  • come in tutti gli altri sistemi di rilevamento elettronico della velocità, anche i tutor tengono conto del 5% di tolleranza;
  • è inutile e pericoloso rallentare solo in ingresso ed uscita del tratto (il tutor calcola la velocità media);
  • in caso di condizioni climatiche avverse (neve e poggia) i tutor vengono aggiornati quasi nell’immediato sul limite dei 110 k/h.