Quando occorre fare la revisione impianto GPL?
La scelta di un’auto GPL è, nella maggior parte dei casi, dettata dal risparmio: il costo del carburante (il GPL costa un terzo in meno rispetto alla benzina e risulta essere il meno caro anche in comparazione al metano), il costo bollo auto annuale (in quasi tutte le regioni sono previste delle agevolazioni per le macchine GPL). Se vi state informando sulla revisione impianto GPL perché possedete già un’auto con questa tipologia di motore, proseguite con la lettura. Se vi state informando a riguardo perché dovete acquistare una macchina nuova e stata valutando questo tipo di alimentazione perché conveniente, leggete prima questa analisi sulla reale convenienza dei motori GPL in termini di costo manutenzione.
Cosa si intende per revisione di un impianto GPL?
Con l’espressione revisione impianto GPL si intende sia la sua necessaria e costante manutenzione sia il fatidico momento in cui il serbatoio andrà sostituito. Prendersi cura della propria auto con i tagliandi a scadenza programmata allunga la vita della macchina a prescindere dalla tipologia del suo motore, ma l’impianto GPL ha una scadenza e prima o poi il cambio del serbatoio va affrontato.
Scadenza serbatoio GPL
Sia nelle auto a gas già acquistate come tali, sia le auto convertite riportano sul serbatoio stesso la scadenza: data che indica l’urgenza della revisione motore GPL. Imprimere la scadenza è uno step obbligatorio per l’installatore in quanto, trattandosi di gas infiammabile, è la legge ad aver imposto una procedura standardizzata e ben definita al fine di tutelare automobilista, viaggiatori ed estendo la sicurezza anche a tutti gli altri veicoli e persone sulla rete stradale.
Regola generale vede la scadenza di un serbatoio GPL al termine dei 10 anni dal momento di immatricolazione dell’auto, momento che segna la messa in circolazione del veicolo. Nel caso di autovetture che subiscono il cambio motore GPL, i 10 anni vengono conteggiati dalla conversione effettiva dell’alimentazione. Questo periodo di tempo in cui il motore GPL è conforme e sicuro all’uso costante è valido SOLO per gli impianti a gas di petrolio liquefatti: l’impianto a metano ha infatti una scadenza diversa che si riduce alla metà o ancor ameno rispetto al serbatoio GPL.
In cosa consiste la revisione motore GPL
Spesso la revisione non include solo la sostituzione del serbatoio, ma anche del suo riduttore e/o vaporizzatore. In ogni caso, all’installazione delle nuove componenti del motore GPL seguono una prova idraulica e il collaudo, costo a parte. Il collaudo della revisione motore GPL è una vera e propria procedura formale e burocratica disciplinata dall’art 236 del Regolamento del CdS e dall’art 78 del Codice della Strada. Occorre effettuare la presentazione della domanda di collaudo su modello TT 2119 da parte del proprietario della macchina con allegati i seguenti documenti:
- Dichiarazione di installazione da officina autorizzata dalla Motorizzazione
- Recap dati tecnici del nuovo serbatoio
- Ricevuta bollettini dei versamenti effettuati
- Nulla osta della casa automobilistica se il serbatoio da installare non è originale.
Il costo per il collaudo revisione motore GPL è di 57 €. La procedura include il rilascio di un permesso provvisorio da allegare alla carta di circolazione fino al ritiro del certificato definitivo (1 mese circa di attesa).
Quanto costa la revisione motore GPL?
Un serbatoio originale, ovvero della stessa casa automobilistica dell’auto GPL, ha un costo medio di 500 €. Un prodotto compatibile vi farebbe risparmiare circa la metà della spesa ma prima di acquistarlo accertatevi che la Casa sia propensa al rilascio dell’autorizzazione.