Targhe straniere senza assicurazione: niente multa

La regolamentazione sulla circolazione delle targhe straniere in Italia è ogni anno oggetto di dibattito e regolamentazioni volte ad arginare il fenomeno delle immatricolazioni fuori Paese. Molti aspetti tuttavia restano ancora in balia della confusione e in tanti si approfittano delle lacune legislative per non essere soggetti al pagamento di quei costi che ogni anno pesano sul portafogli dell’automobilista in Italia: pagare il bollo macchina (e ancor più il superbollo), fare la revisione, dover affrontare un premio assicurativo tra i più alti in Europa.
Immatricolare il veicolo all’estero o prendere un’auto in leasing da società con sede in Bulgaria, Romania e nei Paesi dell’Est in generale ha i suoi vantaggi che ovviamente sono poco etici, ma se sono ‘permessi’ perché non cogliere l’occasione a fronte di un risparmio? Sono tanti i nostri connazionali che se da un lato possono permettersi di comprare un SUV o una sportiva di grossa cilindrata, dall’altro non sono disposti a dover pagare ogni anno le alte cifre del superbollo. La conseguenza è che sono sempre più numerose le auto con targa straniera che circolano in Italia e non solo nel nord del paese e che non sono soggette a rispettare quanto previsto dalla normativa italiana.

Novità sulle multe delle auto straniere senza assicurazione

Un’infrazione al codice della strada è un infrazione a prescindere dalla targa del veicolo e una violazione ha, in molti casi, l’aggravante di mettere a rischio la sicurezza non sono di chi sta alla guida dell’auto, ma anche quella degli altri automobilisti e pedoni presenti. Ciononostante, la circolare numero 300/A/2792/17/124/9 del Ministero dell’Interno dice chiaramente che nessuna multa per chi circola senza assicurazione in Italia non può essere emessa a un veicolo con targa non Italiana non assicurato.

“si ritiene che per tali veicoli sia esclusa l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 193 del CdS anche quando, attraverso qualsiasi mezzo, sia accertato che il veicolo sia effettivamente sprovvisto di copertura assicurativa”.

In questo caso, tuttavia, non è possibile puntare il dito al solo Governo Italiano in quanto la circolare è stata una conseguenza degli accordi internazionali e nello specifico delle normative europee del 2002 e 2003 (vedi decisione della Commissione Europea 564), sulla carta verde non più obbligatoria (decreto 86/2008 di recepimento in Italia).
La normativa sopra è rivolta quindi agli stati firmatari dell’accordo Infatti, se un veicolo è immatricolato in uno di questi Stati, l’obbligo di assicurare l’auto anche in Italia durante il periodo più o meno lungo di permanenza, si considera assolto senza necessità di verifica dei documenti assicurativi da parte degli agenti accertatori.
Elenco paesi che non hanno bisogno della carta verde ovvero quelle targhe straniere senza assicurazione Italiana che non sono soggetti a multe: Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Francia, Lussemburgo, Belgio, Germania, Austria, Liechtenstein, Svizzera, Lituania, Lettonia, Estonia, Norvegia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Slovacca, Slovenia, Romania, Svezia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Regno Unito, Irlanda, Islanda, Danimarca, Finlandia, Malta, Cipro, Andorra.