Con la recente conversione in legge del decreto 138/2011, si è confermato l’aumento dell’IPT per i passaggi di proprietà a partire dal 19 settembre 2o11. Questa, commenta Pietro Giordano, segratario generale di Adiconsum, più che sembrare una “manovra anti crisi” sembra più una “manovra a favore della crisi”.
Infatti secondo l’associazione dei consumatori, l’IPT (imposta provinciale di trascrizione) , è quasi raddoppiata nelle regione nella quali è aumentata fino ad arrivare al 30%.
L’ITALIA DELL’IPT
Nella provincia di Firenze, nella quale non veniva applicata la maggiorazione sull’IPT, il passaggio di proprietà di un auto di media cilindrata come una Alfa Romeo 147 con 66kw, il costo dell’IPT passaggio di proprietà è aumentato da 150,81 Euro a 231,66 e così via per la provincia di Roma, Milano, Cosenza. Ricordiamo che il prezzo dell’IPT viene calcolato come 3,5119 euro x kw e la misura fissa base è di 150,81 euro.
FUGA VERSO LE REGIONI A STATUTO SPECIALE?
Gli aumenti invece non hanno colpito le Regioni a statuto speciale (Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) e le Province autonome (Trento e Bolzano).