Il certificato di proprietà digitale

Dal 5 ottobre 2015, il Certificato di Proprietà dei veicoli, automobili e motocicli per esempio, non viene più rilasciato in modalità cartacea ma viene rilasciato dal PRA esclusivamente in modalità digitale.
Questa digitalizzazione è in linea con le disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (D. lgs n. 82/2005 e s.m.) , dovrebbe comportare alcuni vantaggi per il cittadino in quanto non può essere più smarrito e quindi non ne deve più essere richiesto il duplicato (in media ogni anno venivano richiesti circa 300.000 duplicati) e non può più essere contraffatto.
A chiunque che dal 5 ottobre richiede una formalità al PRA, per la quale è previsto il rilascio del CDP, viene rilasciato un Certificato di proprietà digitale – CDPD – che risiede nei Sistemi informativi ACI e viene consegnata una ricevuta contenente un codice d’accesso attraverso il quale è possibile visualizzare la ricevuta e il CDPD con le seguenti modalità:

  • attraverso la lettura mediante smartphone o altro dispositivo idoneo del QR-code presente sulla ricevuta;
  • collegandosi all’indirizzo web indicato nella ricevuta digitando il codice di accesso;
  • tramite la funzione “Consulta il Certificato di Proprietà Digitale”.

Questi servizi permettono di verificare l’autenticità della ricevuta e di visualizzare il CDPD.
Se, successivamente all’emissione del CDPD, sono intervenute modifiche sullo stato giuridico del veicolo (es. iscrizione di fermo amministrativo), al momento della consultazione web, il sistema segnalerà che sono intervenute variazioni. In questi casi è consigliabile effettuare una visura al PRA per verificare quali variazioni sono intervenute.
Se la ricevuta con il codice d’accesso viene smarrita è possibile chiedere una ristampa gratuita rivolgendosi direttamente allo STA (sportello telematico dell’automobilista) che l’ha rilasciata precedentemente.
Per verificare invece se per il proprio veicolo è stato emesso un CDPD si può utilizzare il seguente servizio web: “Verifica tipo CdP“.
Anche se il CDPD viene conservato digitalmente negli Archivi dell’ACI, la proprietà del documento rimane esclusivamente dell’intestatario del veicolo e solo questo (o delegato) può disporne.
 
Come fare per richiedere una formalità al PRA in presenza di CdP digitale (CDPD):
Nel caso in cui si sia in possesso di un CDPD e si deve effettuare una formalità al PRA occorre rivolgersi, a uno Sportello Telematico dell’Automobilista.
La richiesta della formalità può essere presentata solo dall’intestatario o delegato, non essendo il semplice possesso della ricevuta con i codici di accesso titolo sufficiente.
Nel caso di delegato è necessario presentare allo STA una Delega sottoscritta dall’intestatario o avente titolo con allegata fotocopia del documento di identità.
Presso lo Sportello telematico dell’automobilista si potrà chiedere l’espletamento dell’intera formalità o nel caso che non possa essere conclusa presso lo stesso STA (ad es. se vi è la necessità di redigere l’atto di vendita che prevede la firma di più soggetti diversi), potrà essere chiesta, senza il pagamento di alcuna tariffa pubblica, la predisposizione del supporto cartaceo necessario per completare la formalità presso altro STA.
 
Cosa ne pensiamo noi di Calcolocosto.it?
In poche parole, più che una semplificazione ci sembra una complicazione di una delle poche procedure abbastanza lineari e facili da sbrigare.
Aumentati i fogli da stampare, tempi di consegna più lunghi e maggiori complicazioni burocratiche.
Perché la pensiamo così:

  1. con il nuovo CDPD non è più possibile registrare l’atto di vendita in tutti i migliaia di uffici comunali presenti su tutto il territorio nazionale ma bisogna per forza effettuare il passaggio di proprietà al PRA o nelle agenzie di pratiche auto dotate del sistema telematico dell’automobilista;
  • + costi
  • nessun risparmio in termini di tempo
  1. per effettuare un passaggio di proprietà devo richiedere la stampa dello stesso compilando una delega
  2. i fogli complessivi da stampare per portare a termine il passaggio sono passati da uno (che era il certificato che non viene più consegnato) ad almeno cinque: uno per la delega, due per il CDP (stampato come atto di compravendita), poi l’allegato A che contiene le informazioni aggiuntive all’atto di compravendita ed infine la fotocopia del documento del delegante. i fogli complessivi da stampare per portare a termine il passaggio sono passati da uno (che era il certificato che non viene più consegnato) ad almeno cinque: uno per la delega, due per il CDP (stampato come atto di compravendita), poi l’allegato A che contiene le informazioni aggiuntive all’atto di compravendita ed infine la fotocopia del documento del delegante.
  3. Ancora maggiori sono poi le complicazioni tecniche e pratiche denunciate quando la compravendita dell’auto è a favore di un concessionario che a sua volta la rivende: Blocchi informatici e impossibilità nell’effettuare il doppio passaggio in tempo reale a differenza di come avveniva prima.
  4. Digitale si ma perchè il costo degli emolumenti PRA di 27 euro è rimasto invariato?

E voi cosa ne pensate?